Questo posto mi ha colpito molto. Non sapevo nemmeno che in una piccola città poteva esserci una collezione così ricca di flora e fauna della regione Marche, ma questa è l’Italia!
Essendo cresciuta nel paese più grande al mondo come estensione territoriale, mi sembra sempre che le cose di questo genere si possano vedere solamente nelle grandi città.
In Italia, viceversa, non sai mai che cosa si nasconda dietro le mura di un palazzo di ogni piccolo borgo.
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La collezione di Luigi Paolucci mi ha ricordato il Museo di Darwin a Mosca.
Sette sale conservano solo una parte della raccolta eminente dello scienziato naturalista di Ancona Luigi Paolucci; Qui è possibile vedere ritrovamenti paleontologici, mineralogici, zoologici e botanici.
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Nonostante il fatto che io non amo molto gli animali imbalsamati è stato stupefacente vedere tra i reperti della mostra il ciuffolotto.
Non avrei mai pensato di trovarlo anche a queste latitudini.